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Orientamento #2: Triangolare la propria posizione, azimut reciproco e declinazione

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Diario del Campo Base: oggi mostro il processo di triangolazione con il "metodo Silva" e il metodo "cartografico classico", come si calcolano e usano in orientamento declinazione e azimut reciproco. Mostrerò un banale esempio di triangolazione con uso di bussola e mappa.

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http://bang9x21.freeiz.com/orientarsi.htm

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Video Transcription

[Musica]

benvenuti in questo video parleremo di triangolazione e introdurremo di conseguenza i concetti di azimut reciproco e declinazione magnetica parleremo di triangolazione sia con il metodo silva che fu introdotto nel 1928 da good heart il lander che era un campione di orientamento dell'epoca che quindi prevede e l'utilizzo di bussole con una base acrilica trasparente munita delle linee di riferimento che linee meridiane che ci permettono poi di rapportare l'azimut che noi calcoliamo di un oggetto che traguardiamo sulla carta per ottenere poi le linee utili alla triangolazione ma prima di questo metodo non esistevano delle bussole specifiche per l'orientamento ma si utilizzavano le classiche poor's ore prismatiche topografiche vuole bussole normali che non avevano la possibilità di essere utilizzato come rapportato re di conseguenza si sfruttava il cognome entro munito la riga

ed è per quello che ne vedo precedenti e un po insistito sul discorso goniometro vedremo anche questo metodo non solo si presta bene per le bussole topografiche ti vecchio modello o anche moderne che però non hanno queste linee di riferimento ma anche nell'uso di una bussola digitale che per sua natura e fattura non può essere riportata sulla carta quindi a volte che ho prelevato miei angoli per le triangolazioni riporterò con un cognome tra portatore ecologico di una riga inizierei a introdurre il concetto di azimut reciproco perché non è soltanto utile alla triangolazione con l'uso del goniometro ma una volta che noi ve lo vedremo la prossima volta una volta che noi abbiamo tracciato una rotta con degli altri molto su carta e avremo poi traslato in azimut magnetico e l'azimut reciproco e reciproco ci permetterà di ripercorrere a ritroso lo stesso percorso dell'andata perché questo calcolo che poi faremo ci permetterà di trovare l'angolo di direzione opposto a quello che noi abbiamo seguito per raggiungere il nostro obiettivo che cos'è un azimut reciproco non affronto alla materia dal punto di vista analitico cioè non non affronterò la questione da un punto di vista è scrupolosamente geometrico ma solo dal punto di vista pratico se poi qualcuno interessato agli aspetti analitici e geometrici della questione può tranquillamente leggere dei libri sulla topografia o sull'orientamento o spulciare una serie di libri che i cui riferimenti biografici ho messo nella sezione descrittiva di questo video che cos'è un azimut reciproco dal punto di vista pratico e l'angolo in gradi riferito al nord magnetico con cui un ipotetico osservatore che si trovi a stazionare sul punto che io sto traguardando rileva tramite una bussola la mia posizione detto così può sembrare un giro di parole ma ero cosa estremamente semplice parte che lo vedremo con una serie di esempi pratici utilizzando anche la carta e così capiremo bene come si calcola la di 13 cipro ma l'esempio più stupide questo io servono torre campanaria che si trova a nord rispetto a me quindi a zero gradi nord un ipotetico osservatore che si trovasse sulla torre campanaria tra guarderebbe la mia posizione con un angolo di 180 gradi quindi 180 gradi in questo caso lasi multe reciproco di zero il processo di triangolazione è un procedimento geometrico che permette di tracciare sulla mappa almeno tre linee 3 reti che intersecandosi potrebbero incontrarsi su un punto e della condizione ideale vuol dire che mi ha fatto la triangolazione talmente precisa che il punto in cui si incrociano le tra rette e il punto in cui noi ci troviamo più normalmente le tre letti incontrandosi tra di loro in più punti formeranno un triangolo al centro del quale normalmente potremmo esserci noi ora il processo di triangolazione è in qualche modo influenzato dalla misura che noi effettuiamo con la nostra bussola ma è lo vedremo a breve noi sulle carte abbiamo riferimento geografico c'è un nord geografico quello che noi arriviamo in realtà è un angolo rapportato un nord magnetico purtroppo e questo è quasi una norma nord geografico e norman etico divergono di un certo numero di gradi piccoli o grandi che siano e questo numero di questa divergenza è definita declinazione e i nostri l'azimut lo abbiamo calcolato dovrà essere compensato con il valore di declinazione altrimenti una volta che tracceremo le nostre reti sulla carta avremo una triangolazione errata quindi adesso introdurrò nel modo più semplice possibile il concetto di declinazione vedremo come usarlo a nostro vantaggio durante la fase di ri di triangolazione per affrontare il concetto di declinazione mi avvarrò di alcuni disegni che ho preparato apposta ma prima dicevamo che le mappe indicano sempre un nord geografico e il nord geografico salvo indicazioni espresse il portale sulla mappa è dato dall asse dei meridiani quindi i meridiani sulle mappe una volta piazzati in modo da poter leggere in modo opportuno i nomi e le scritte indicano l'asse nord sud mentre i paralleli di conseguenza indicheranno l'asse est ovest ma sempre riportate a quello che viene definito il nord geografico ora abbiamo visto prima ho detto prima anzi che il nord geografico in generano in coincide mai con neuer magnetico e viceversa si definiscono due tipi di scostamento in base al fatto che il nord magnetico si trovi a ovest del nord geografico o est del nord geografico se il nord magnetico risulta spostato a ovest del nord geografico la declinazione è definita occidentale se invece norman etico risulta spostato a est del nord geografico si definisce declinazione orientale la declinazione viene indicata con la lettera greca minuscola delta questo è solo un dettaglio

ora abbiamo detto che le mappe ci forniscono un riferimento rispetto al nord geografico mentre le bussole ci forniscono un una direzione quindi un azimut magnetico riferito cioè al nord magnetico

quando noi effettueremo i nostri rilevamenti con la bussola e per rilevamento intendo dire rilevare l'azimut come vi ho fatto vedere nel primo filmato quando ho inquadrato la torre dell'acquedotto del paese di cinzano dal mio terrazzo noi andiamo rilevare un azimut magnetico che dovremo poi riportare sulla carta in modo da tracciare delle rette da quel punto e poterci poter triangolare la nostra posizione quindi dovremo fare una traslazione da azimut magnetico cioè l'angolo che noi leggiamo con la nostra bussola ad un azimut geografico che d'angolo che noi dovremmo riportare sulla carta topografica

c'è una semplice convenzione se noi conosciamo perché ce lo riporta la mappa il tipo di azimut basta capire se si tratta di una declinazione occidentale o di una declinazione orientale

quindi se la declinazione magnetica cioè il mio delta è diverso da zero vuol dire che il polo nord geografico magnetico non coincidono e possiamo avere solo ed esclusivamente due condizioni declinazione accidentale l'azimut geografico cioè i gradi che noi riporteremo sulla carta sono dati da l'azimut magnetico cioè i gradi che noi abbiamo l'intelligence sulla bussola meno la declinazione indicata sulla mappa un esempio io con la bussola traguardo un campanile ad esempio leggo 220 gradi da una posizione se la declinazione magnetica e 2 gradi ovest si tratta di una declinazione occidentale pertanto dovrò sottrarre i 2 gradi alla lettura che ho effettuato con la mia bussola quindi in realtà il campanile rispetto alla mia posizione e a 220 gradi meno 2 cioé 218 gradi sulla carta se invece la declinazione e orientale vengono fornite esempio 4 gradi est di declinazione procedimento è lo stesso ma in questo caso l'azimut geografico definito con lettera alfa greca sarà uguale al azimut magnetico più il valore di declinazione magnetica riportato sulla carta quindi se io rilevo il campanile a 220 gradi da me in realtà quando dovrò fare i calcoli sulla mappa dovrò usare 220 più 4 gradi uguale a 224 gradi sino adesso io ho detto che la declinazione mi viene fornita sulla mappa e se non mi fosse fornita ad esempio le carte alcune carte turistiche al loro riportano declinazione allora devo se voglia effettuare una triangolazione fermamente precisa se lo voglio fare a livello amatoriale per giocare no ma se voglio fare una triangolazione estremamente precisa della mia posizione devo determinarla sul campo la declinazione come si fa bene è molto semplice

io so di essere in un punto specifico è ben noto della località in cui mi trovo chiamato punto a ad esempio e individuo esattamente alla perfezione un punto sufficientemente distante da me che chiamerò b che vede ovviamente sulla carta ora io traguardo il punto b tal punto a e rilevo ad esempio 40,5 gradi ossia quello che viene definito l'azimut magnetico rilevato con la bussola poi li metto sulla mappa punto il mio goniometro era portatore con il centro su a il punto in cui mi trovo sulla mappa traccia una retta dal punto a al punto b che conosco i misuro i gradi col goniometro rapporto attore ad esempio misuro 43,5 gradi allora io mi posso scusate mi posso calcolare la declinazione con la semplice formula la declinazione sarà uguale al azimut geografico meno l'azimut magnetico quindi geografiche scusate eh sì geograficamente ho rilevato 43,5 gradi a cui sottraggo i gradi lethic tramite la bus orcel azimut magnetico quindi 43 25 meno 40,5 da tre gradi 3 gradi e un valore positivo essendo un valore positivo mi trovo nel caso della declinazione orientale quindi cahill il campo magnetico rispetto al nord geografico deriva verso est

allora

essendo una declinazione orientale ogni volta che effettuerò una traslazione da azimut magnetico ad azimut geografico dovrà sommare i tre gradi alla lettura della bussola e allora potrò avere una triangolazione precisa io mi sono segnato soltanto tre righe perché poi immancabilmente queste cose si dimenticano parlando di cose più tecniche e buona norma quando si effettuano dei calcoli di declinazione o comunque anche si rilevano degli azimut magnetici e restare almeno 60 metri dalle linee di alta incidenza cioè la linea di alta tensione 20 metri ed automezzi e dieci metri da reti metalliche che possibilmente non avere cinturini metallici in mano perché comunque lago è molto sensibile ai campi magnetici quindi rischiamo di inficiare le notti nostri rilevamenti che cosa serve per effettuare una buona triangolazione beh a parte la bussola e tutte le attrezzature di cui ho parlato il video precedente e i concetti che abbiamo appena esposti io deve individuare in modo univoco sull'orizzonte e sulla mappa dei punti di riferimento in genere si suggerisce ma non è una regola aurea che i punti di riferimento siano separati tra loro di almeno 70 80 gradi per avere una triangolazione decente o precisa nel mio caso

dal mio punto di osservazione io riesco a vedere un ripetitore o comunque una cella di un fornitore di servizi telefonici che insiste sul comprensorio sulla collina di cascina torre cascina gobba mi riferirò alternativamente i due termini perché si trova esattamente nella collina di cascina torre cascina gobba riesco a rilevare anche visivamente la torre dell'acquedotto che si trova in paese di cinzano e infine riesco a individuare in modo più che sicuro più che certo quello che viene chiamato il castello di moncucco che non è altro che un palazzo signorile dell'epoca d'oro a questo punto io mi prendo la busso e vado a rilevare gli azimut di questi punti di riferimento come vi ho mostrato nel primo video e vi mostrerò ancora adesso in tempo reale e possibile che i rilevamenti non siano precisissimi perché piazzerò la bussola davanti alla telecamera e di conseguenza potrò fare degli errori di parallasse che comunque correggerò eventualmente su carta a un'altra cosa mi stavo dimenticando che per questioni di chiamiamole didattiche e scusatemi il termine anche perché è un caso particolare di azimut reciproco e tra guarderò anche cascina saretto che un punto che vedo dalla mia posizione anche se poi non ci servirà per la triangolazione vera e propria quello che il quadro è quello che viene definito il castello che altro nera un palazzo nobiliare all'epoca d'oro di queste aree ora tramite la bussola vediamo qual è il suo azimut rispetto alla mia posizione

una volta che ho traguardato il mio punto di riferimento applico lo stratagemma che ho descritto nel primo filmato ossia faccio collimare il nord della lunetta con il nord magnetico indicato dal lago e vengo a scoprire che il punto di riferimento di riferimento si trova a 210 gradi rispetto a me i 210 gradi li leggo grazie a questa linea scura che si trova sul vetrino che mi indica con una certa approssimazione 210 sulla lunetta questo è il primo azimut che vado a segnare su un pezzo di carta il secondo punto di riferimento è il pilone della cella telefonica anche questa è la traguardo è una volta traguardata riporto il nord della netta con il nord magnetico coincidono pertanto il ripetitore si trova a zero gradi rispetto a me quindi esattamente a nord

riporto anche questo dato su un foglio di carta e ho il mio secondo punto di riferimento

il terzo punto di riferimento da me riconosciuto è è una nostra vecchia conoscenza cioè la torre dell'acquedotto che abbiamo visto nel filmato precedente eseguo la stessa operazione di traguardo con la mia bussola una volta puntato faccio quelli mare nuovamente il nord lunetta con il nord magnetico e rilevo che lasi mood della torre dell'acquedotto ea 260 gradi segno questo terzo punto di nuovo su un pezzo di carta ultimo punto di riferimento e cascina saretto in realtà questo punto non mi servirebbe perché l'ateneo per la triangolazione basterebbero tre riferimenti 3 rilevamenti ma lo faccio soltanto perché quando parleremo del calcolo della di note reciproco questo particolare angolo con cui osservo cascina stretto mi servirà per completare l'informazione su questo tipo di calcolo che verrà effettuato dopo averla puntata rilevo l'angolo effetto l'allineamento e scopro che lasi mood della cascina rispetto a me è di 60 gradi riporto quest'ultimo dato su un foglio e poi incomincia il processo di triangolazione della mia posizione andiamo sul pratico la torre dell'acquedotto del paesino di cinzano a un angolo rispetto a me quindi suo animo di 260 gradi

il palazzo di moncucco e 210 gradi cascina torre quindi il ripetitore della tep del servizio telefonico a zero gradi rispetto a me o 360 gradi che dir si voglia

mentre cascina saretto si trova tra i 60 e 65 gradi e la bussola non è professionale forse una digitale leggermente più precisa però a noi non serve individuare al minimetro la precisione anche per comunque gli scarti dovuti alle misure ci sono sempre bene come calcolo l'azimut reciproco per angoli maggiore o uguale a 180 gradi sottraggo 180 gradi al azimut calcolato quindi 260 gradi e maggiore o uguale a 180 sì allora l'azimut reciproco e sarà 260 almeno 180 uguale 80 gradi procedo con gli altri zero gradi e maggiore o uguale a 180 gradi no però e coincide con 360 gradi quindi 360 meno 180 l'azimut e reciproco di zero gradi e 180 gradi come avevo già dare detto nell'incipit caso particolare cascina saretto l'azimut da me calcolato e 65 gradi e minore di 180 gradi quindi aggiungo 180 gradi all'album ero calcolato ed azimut e reciproco sarà 245 gradi va bene grazie bisogna sempre fare dei calcoli mi direte no perché in realtà ci viene incontro la geometria del dl goniometro adesso riduco l'ingrandimento così vediamo meglio cosa intendo se io voglio calcolarli un azimut reciproco senza utilizzare i classici calcoli che si effettua normalmente è molto semplice

io posso per il centro del mio goniometro con un righello se io ho un angolo di 50 gradi e voglio calcolare il suo reciproco in modo non è monica una meccanico io piazza la mia riga sui 50 gradi la faccio passare per il centro del mio goniometro e scopro che l'agi mote reciproco e di 230 gradi è un sistema estremamente banale e semplice non faccio altro che ruotare il diametro del mio cerchio sul centro del cerchio e ad ogni angolo individuerò rapidamente il suo reciproco sulla scala sessagesimale del mio goniometro il mio nome tra giusto adesso andiamo a vedere come si utilizzano in pratica i dati che ho calcolato che ho rilevato per scoprire qual è la mia posizione utilizzando la carta prima di passare la triangolazione quindi a riporto su carta dei dati che ho rilevato il fatto che abbia scritto 65 invece che 60 e perché mi sono reso conto che c'era un errore di parallasse nell'osservazione tramite è l'obiettivo della macchina da presa ma visto che non ci serve per il nostro calcolo della triangolazione è rilevante e scrivere 60 65 anni è servito semplicemente per spiegare questo concetto bene adesso il primo metodo è il metodo convoglio m rapporto tormento classico sfruttabile sia con la bussola come tosi con la bussola classica che abbiamo utilizzato per gli allevamenti sia con una bussola topografica o una bussola digitale

io ho il primo rilevamento che mi ha visto era cinzano con 260 gradi da noi 80 gradi come la di bode reciproco allora io vi punto la torre dell'acquedotto

cerco di fare in modo che siano che lo 0 1 metrico e il 180 gogna metrico siano paralleli ai meridiani cosa che non è facilissima e me ne rendo conto e poi riporto i miei 80 gr di un puntino per 80 gradi e un puntino per i 260 gradi

sono qua a questo punto grazie a questi 22 punti qua scusate il bisticcio di parole io vado a tracciare una retta passante per questi due punti si è staccato un attimino rifacciano ok noi sappiamo che sulla retta insistono infiniti punti quindi io mi trovo sicuramente lungo questa retta da qualche parte ma non so bene quale un punto solo nomi permette la triangolazione allora vediamo il castello di moncucco anche qui punto al centro con zero a 180 paralleli alla linea meridiana so che 30 gradi e l'azimut reciproco devo allinearlo bene perché non è proprio perfettamente in linea col 30 gradi

enio azimut reciproco e lo segnò qua e 210 era l'azimut magnetico che ho rilevato io qui non sto utilizzando il la correzione con la declinazione è chiaro quindi a questo punto io mi traccio un'altra retta e scopro che potrei essere all'incrocio di questi due punti

andrebbe proprio di fortuna fosse così va bene a questo punto io mi prendo io so che lasi mood era zero gradi reciproco 180 quindi è una parallela al am pomeridiano di conseguenza traccia una riga e individuo un triangolo adesso lo vediamo un po ingrandito questo triangolo qui con buona approssimazione mi dice dove mi trovo e in effetti io mi trovo proprio sull'osservatorio panoramico del paese riversando di san pietro e sono a quota 482 sono quattro linee di livello dal paesello che 382,2 ogni linea di livello su una scala 1 25.000 corrisponde 25 metri sbalzo di quota e o un approssimazione di circa 125 metri rispetto alla mia posizione reale che sono e che la dimensione mezzo cm di lato del quadrato la scala 1 25.000 un centimetro sono 250 metri e mezzo centimetro

sono circa 125 metri se avessi fatto la compensazione con la declinazione magnetica molto probabilmente avrei tenuto una posizione decisamente più precisa ma comunque nonostante tutto è già un buon risultato aver ottenuto la triangolazione in una zona che estremamente prossima ha luogo in cui io mi trovo usiamo il metodo silva adesso noterete che la bussola è fornita la capsula della bussola fornite alcune linee che vengono definite linee meridiane queste linee dovranno essere allineate ai meridiani sulla carta per ottenere la retta di triangolazione noi abbiamo visto che cinzano aveva un azimut magnetico di 260 gradi quindi io mantengo i 260 gradi sulla mia di mira e poi piazza la bussola sulla mia mappa con un bordo sul punto che ho traguardato e la torre dell'acquedotto poi ruota la bussola fintanto che le linee meridiane non siano parallele alla ai meridiani della mia carta a questo punto io posso tracciare una retta

poi faccio la stessa cosa con il castello di moncucco che si trovava a 210 gradi di azimut piazze i 210 gradi sulla sua la mia di mira mi posiziono il bordo della bussola sul castello e faccio in modo che le linee meridiane siano nuovamente parallele ai meridiani sulla carta se non ho la linea meridiana posso usare la linea parallela che questa rossa è risultato lo stesso una volta che ho allineato la bussola anche qui traccia una retta passante per quel punto e infine gli zero gradi di nel comprensorio di cascina torre cascina gobba testa dall'altra parte tra un po d'ombra ma altrimenti non ce la faccio il piatto parallelo allinea meridiana in questo caso mi piazzo è traccia

l'ultima resta anche qui individua un triangolo più o meno nella posizione precedente non si discosta molto è chiaro questi sono degli errori di allineamento di parallasse che faccio io adesso ingrandiscono nuovamente questo punto e vedremo di quattro e si è discostato eccolo qua il metodo silva sembra leggermente più preciso per metodo venio metrico proprio perché mi ha praticamente centrato nonostante io non abbia inserito il calcolo e la correzione declinazione mi ha centrato nel punto in cui io mi trovo come vedete il sistema non è complicatissimo prima di chiudere un suggerimento

provate a divertirvi un attimo con i due metodi cioè utilizzando il metodo silva o il classico metodo cartografico utilizzando goniometro e righello per vedere quali sono le due differenze se vi sono delle 22 si risolve le differenze inoltre magari provate a calcolare la declinazione magnetica se esiste del luogo in cui vi trovate dimenticavo ancora una cosa da alcune mappe riportano aree di anomalie magnetiche in quelle aree l'uso della bussola è assolutamente irrilevante perché le anomalie magnetiche non permettono una gestione ottimale della bussola in quanto campo magnetico e degli effetti bizzarri sul lago magnetizzato quindi se una mappa turistica specifica di un luogo indica aree di anomalia magnetica non fate assolutamente affidamento ne ha le bussole classiche tanto meno a quelli digitali ma dovete andare a vere fare quella che viene definita una navigazione a vista visuale concludo questo mio secondo video sull'orientamento e concludiamo anche anche se in modo non definitivo il discorso triangolazione perché dovremmo rivedere il concetto di declinazione e di azimut nelle nei video successivi la prossima volta vedremo la fase inversa cioè traguardato un elemento sulla carta quindi ottenuto un azimut geografico come ottenere l'azimut magnetico per raggiungere l'obiettivo che noi abbiamo traguardato sulla nostra carta per ora vi ringrazio per l'attenzione vi do appuntamento a un prossimo video della serie diario del campo base non per forza di cose sull'orientamento se avete delle domande specifiche inerenti al mio intervento potete farlo tranquillamente nella sezione dei commenti e cercherò di rispondere non appena possibile

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Bushcraft, woodcraft, scoutismo, trekking, escursionismo, esplorazione, tecniche di base per la vita all'aria aperta e per l'autosufficienza, indicazioni su l'utilizzo di strumenti, attrezzature e armi. Alimentazione tradizionale, autoproduzione alimentare, conservazione e trasformazione dei cibi.

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