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Tavolette combustibili con prodotti di origine naturale

Description

Un metodo per produrre in proprio tavolette combustibili, da utilizzare principalmente come starter per accendere il fuoco da bivacco, per il BBQ o per la stufa a legna e, solo in caso di estrema necessità, per riscaldare bevande o cibi precotti con l’ausilio di un fornelletto.

La differenza, rispetto a quelle di produzione industriale che contengono solo idrocarburi, risiede nel fatto che utilizzo solamente prodotti di origine naturale.

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benvenuti oggi vorrei condividere un metodo per produrre delle tavolette con doo stibilj che potrebbe essere utilizzati sia come starter per accendere dei fuochi una stufa a un fuoco per un falò oppure per riscaldare dei cibi precotti o delle semplici bevande utilizzando un fornelletto la ricetta estremamente semplice deriva da alcune esperienze mutuate nell'ambito familiare voi chi mi segue sa che io arrivo da una famiglia molto umile molto semplice cosa di cui vado particolarmente fiero e durante la mia gioventù o vedevo mio nonno e mio padre è anche mia madre preparare con dei materiali molto semplici delle tavolette combustibili d'oro utilizzavano fondamentalmente materiale che trovano in loco come poteva essere della vecchia cera d api perché avevano le arnie oppure utilizzavano delle resine di conifere che trovavano in loco trucioli di legno residui di lavorazione del legno segatura e dei pezzi di cartone che raccattavano in giro ora vi faccio vedere gli elementi che utilizzo per produrre queste tavolette combustibili l'unica differenza rispetto a quelle che si trovano in commercio che sono lì produzione chimica e che queste qui utilizzano e specialmente prodotti di origine naturale e quindi non rilasciano pericolosi idrocarburi in materiali che utilizza sono molto semplice incominciamo con la parte linea qui in questo contenitore o trucioli parti di corteccia di varia natura e della corteccia di betulla espressamente tagliata a striscioline sottili e poi sminuzzata segue il cartoncino in questo caso ho utilizzato il cartoncino proveniente dai contenitori per le uova poi ho un contenitore per uova sono una parte e questo mi servirà come formina percolare poi il composto una volta che sarà liquefatto e che avrò miscelato tutti gli elementi la parte collante è formata da della cera recuperato da una vecchia candela e da della resina di conifere che ho raccolto nel bosco limitrofo si possono utilizzare anche delle iperplasia di piante come questa che sono delle strutture legnose che bruciano molto bene possono essere tritate ridotto in polvere e addizionate ai trucioli e alle parti di cortecce oppure si possono anche utilizzare dei becchini di di vespa perché soddisfatti legno che prendono di carta scusate comunque legno macerato perché sono fatte dalle vespe cartai e e prendono fuoco molto bene volendo si può utilizzare anche per le formine un pezzo di scatole di cartone alta circa 2 cm e avendo sufficiente prodotto da colari all'interno una volta raffreddato si possono tagliare in forma molto regolari e allora si ottengono dei cubi altri due centimetri per 2x2 a questo punto diventa molto facile a poterli accatastare uno sull'altro impilarli o conservarli perché dice una struttura molto più regolare occupa meno spazio adesso andiamo a vedere come si effettua il procedimento di produzione di queste tavolette combustibili il procedimento è molto banale solo le resine insieme alla cera e quindi cerco di portare questo composto a una temperatura piuttosto alta perché non solidifichi durante la giunta del materiale misto legnoso e cartaceo utilizzo non spargifiamma in modo che il calore si diffonda uniformemente lungo tutta la superficie e il piano del contenitore o 38 questo qui è un contenitore di alluminio quindi il fuoco diretto rovinerebbe definitivamente rischierebbe anche di prendere fuoco l'ideale sarebbe utilizzare una vecchia padella antiaderente ma noi non avevamo a disposizione mia moglie anche fin troppo paziente avesse usato una padella antiaderente di cui utilizziamo in casa mi avrebbe appeso probabilmente man mano che composto incomincia liquefare utilizzo umane bastoncino per cercare di miscelare i componenti e amalgamarli più possibile tre i componenti collanti in questo caso bisogna dare un po di pazienza il procedimento no è abbastanza lento anche perché non mi posso permettere itinere un fuoco eccessivamente alto anche perché a quei componenti volatili se la chiamo e altro potrebbero prendere fuoco vorrei evitare di appiccare un incendio al mio laboratorio non sono trascorsi più di 45 minuti da quando ho iniziato il processo di liquefazione

adesso aspetto ancora un po che gli ultimi rimasugli di resina si fondano completamente e poi inizierò ad aggiungere composti solidi poco per volta mescolando costantemente in modo che non si formino dei grumi il procedimento e non è molto complesso perché proseguo le aggiunte fino a che tutta la cera calda e la resina non sono state completamente assorbiti e diventi poi difficoltoso mescolare il momento direi che questo punto liquido di collante è stato assorbito completamente sia dai trucioli che dal cartone

non mi resta che trasportare il composto sulle formine regolarlo non è eccessivamente liquido e beninteso è una volta che però la resina e la cera ci saranno solidificati diventeranno dei pezzi è abbastanza solidi che potranno essere utilizzati come innesco per il fuoco

adesso prima che subì cerco di pensare bene nei limiti del possibile dalla caduta

ho fatto adesso non mi resta che attendere che solidifichi e poi vediamo la sua funzionalità dunque in attesa che le mie tavolette si asciughino ci vorranno minimo due ore se non di più posto intanto anticipare che dal punto vista dell'efficienza una miscela più umida cioè più ricca di cera e resina rispetto al materiale legnoso produrrà una tavoletta più densa e coesa però sarà più difficile accenderla con un fiammifero perché chiaramente ci sarà poco legno da fare da esca per contro le tavolette più asciutto e cioè quelle che ho prodotto io no che presentino molto istituzioni di trucioli sporgenti ai lati potrebbero essere strutturalmente deboli e sicuramente poi saranno ma si accenderanno anche più facilmente teoricamente dovrebbero essere anche idrorepellenti quindi almeno un'ala butterò in acqua la tirano fuori quando sono asciutte ovviamente e poi vedremo come si comporterà rispetto a una che non ha subito il processo di umidificazione dell'acqua

questo risultato finale dopo che ho tagliato tutti i contenitori uno a uno gli oli fidati la consistenza è piuttosto buona tesoro che venisse meno solido in effetti adesso non rimane che fare la prova del fuoco proprio vero lo accendo e poi ne prendiamo uno lo buttiamo in acqua e vediamo che effetto fa direi che funziona ha preso rapidamente chiaramente fa molto fumo denso nero è uno sport e non si nota molto quindi è meglio che lo porti fuori di qua intanto cronometro vediamo quanto quanto ci mente a bruciare completamente questa è l'ora e vediamo quando finisce cosa che ora segnerà l'orologio ecco qui all'esterno mi sento tranquillo qui si nota meglio il fumo denso che fa però se lo si utilizza soltanto come accenditore noi sono problemi sono fumi di resina e di cera e di legno quindi non è niente di eccessivamente tossico rispetto a quello che respiriamo normalmente in una città ritengo che non si possa utilizzare in modo molto efficiente per scaldare del cibo perché renderebbe il pentolino praticamente il fondo del pentolino completamente nero però un emergenza si potrebbe anche fare

ecco ha finito lo ha riportato in casa perché in caso del prete in magazzino ok sono passati ve approssimiamo la sono cinque minuti più tre sono otto minuti 8 minuti di combustione direi che una buona durata più che sufficiente per appiccare il fuoco a una piccola catasta di legna leggermente umida sicuramente non sufficienti e comunque non idonei a scaldare un piatto una zuppa o crea prepararsi come preparare qualcosa di caldo adesso ci facciamo la propria dell'acqua look in acqua facciamo un attimo dentro gli impregni bene ok ero fuori da una scrollata vediamo se funziona sempre ammesso che la cellino pensioni ok si è acceso direi che piano piano sta prendendo fa scegliendo come ho fatto la prima esca quella completamente asciutta vediamo se funziona però hanno mai detto in questo caso si sta spegnendo andiamo riproviamoci qui siamo un esperimento quindi è giusto che anche l'accendino che non funziona bene prendiamo da questa parte cosa succede ok

direi che il processo di impermeabilizzazione non è proprio garantito al 100 per cento è perché sembra che comunque una volta bagnato questo tipo di esca non prenda fuoco quindi è anche giusto saperlo qui non è garantita l'impermeabilità di questo oggetto come pensavo fosse per via della cera e della resina forse infiltrazioni di acqua sono state eccessive si è rotto anche l'accendino questa è probabilmente un colpo di fortuna oggi è però già destino che non funzionano le cose che proviamo comincio a leggermente a bruciarne adesso ha ripreso ok era soltanto questione di mettere accenderlo bene aspettare che si asciugasse leggermente però alla fine prende ok benissimo funziona anche bagnate effettivamente funziona ci mette un pochettino accendini scassati a parte meglio come qualcuno nuovo va bene ok facciamo pure saluti conclusivi tutto sommato non è stato così negativo come esperimento bene problemi tecnici a parte che avete visto accendini che se io che si guastano che non funzionano più direi che tutto sommato non ci possiamo lamentare

questo tipo di esca effettivamente ha dimostrato di essere funzionale anche se finisce in acqua che con qualche piccolo problema però effettivamente alla fine ha preso un fuoco quindi non vi resta che provare eventualmente mandate qualche commento vi ringrazio per l'attenzione e vi do appuntamento ad un prossimo video

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bang9x21

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Bushcraft, woodcraft, scoutismo, trekking, escursionismo, esplorazione, tecniche di base per la vita all'aria aperta e per l'autosufficienza, indicazioni su l'utilizzo di strumenti, attrezzature e armi. Alimentazione tradizionale, autoproduzione alimentare, conservazione e trasformazione dei cibi.

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