BUSHCRAFT: alcune considerazioni

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10 minuti per condividere alcune considerazioni sull'argomento BUSHCRAFT, utili anche per dare un senso agli argomenti eterogenei - ma legati al tema - che ho presentato o presenterò nei filmati.

Tags: bushcraft,woodcraft,survival,preppers,cos'è il bushcraft,cos'è il woodcraft,bushcraft e survival: le differeze,bushcraft NON è survival,tecniche di base per bushcraft,scoutismo,scout,outdoor,autosufficienza,self-reliance,woodsman,trekking,hike,trapper,pioneer,frontiersman,bushcraft tools,roycroft frame

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bentornati oggi vorrei spendere qualche parola sul termine anglosassone bus kraft e dare così un significato ai contenuti eterogenei dei filmati che ingenera propongo sul mio canale quindi cos'è il bus kraft nella sua ampia accezione del termine e cosa lo distingue da survival a cui spesso è associato e ancora e forse una volta transitoria utile ad alimentare un industria agli oggetti superflui che fanno tendenza oppure qualcosa di analogo è sempre esistito anche nel nostro paese beh io mi sento di affermare che chiunque abbia vissuto in una famiglia legata in qualche modo alla terra o ad attività silvo pastorali oppure abbia frequentato gli ambienti scout gestiti da educatori con una buona preparazione ha sicuramente provato ciò che maggiormente si avvicina all essenza del bus kraft parlo parlo al passato perché dagli anni settanta dicevamo del secolo scorso a mio parere la società ha subito cambiamenti e decisamente radicali e nulla è più come io me lo ricordo beh devo dire che da giovane ho vissuto assieme a numerosi coetanei in mezzo ai boschi e tre le malghe e ricordo molto bene che i nostri familiari non so di niente da dire anche dei ragazzi e delle ragazze che frequentavano come quei luoghi e con pochi attrezzi e utensili assieme chiaramente allo stretto necessario per la vita di ogni giorno realizzavano ciò che oggi tutti quanti e quelli che accedono avrete osservano nei filmati e dove tutto sembra qualcosa di veramente eccezionale ma che in realtà

rappresenta un'attività alla portata di tutti se non fosse perché si tratta di un patrimonio culturale che sta sfumando perché considerato a torto ormai anacronistico che dire diciamo che si accantoniamo i pionieri ed esploratori che si avventuravano sulle nuove terre dell'american tra il 1600 e 1800 ed alle cui attività il termine bus kraft c'è poco da dire è stato mutuato diciamo che anche la popolazione dell'italia rurale si confrontava con l'ambiente e il corso degli eventi contando sulle proprie forze e per poter tirare avanti grazie chiaramente al bagaglio di conoscenze che permetteva loro di essere sempre autosufficienti direi che di questa mia affermazione e non mancano riscontri storici sia grazie ad alcuni reperti contenuti nei musei sulla storia contadina ma soprattutto grazie al grosso lavoro svolto dagli archeologi sperimentali il bus kraft e quindi un approccio globale de vita all'aria aperta è basato sul concetto di autosufficienza e e non di sopravvivenza tra i due termini e mio parere esiste una differenza sostanziale su cui però in questo momento non mi voglio dilungare perché se desiderate approfondire la questione trovate un'ampia trattazione all'interno del mio sito ho ora sarà una mia fissa sicuramente ma ogni volta che io trovo l'associazione stretta bus kraft survival

io sento sempre puzza di convenienza economica cioè di chi vuole vendere o promuovere qualcosa perché il survival fa comunque presa sull'immaginario collettivo e vende molto ma molto bene ora

premetto io non ho assolutamente nulla contro i corsi di sopravvivenza di chi li propone di frequenza non c'è nulla di male o di sbagliato tutto questo solo che non si dovrebbero confondere i due termini bush kraft e sulla barba ora per come la penso il busca classico tradizionale intendo si riferisce al ma l'insieme di tutte quelle tecniche di base che abbinate all'uso di pochissimi strumenti accessori sfruttano una pletora di conoscenze che permettono alle persone di barcamenarsi in qualsiasi situazione senza l'affanno della persona mediamente sprovveduta quali sono queste tecniche di base beh allora io non è che voglio mettermi a farlo elenco no e poi comunque non pretendo assolutamente che questo abbia un valore assoluto ma a mio parere che servano rudimenti di carpenteria il taglio e lavorazione del legno poi sentendo dire la sua ampia accezione ovviamente no quindi dalla realizzazione di un di uno spiedo o di un cucchiaio alla costruzione di rifugi provvisorio permanenti come possono essere che so io capanne casette di legno igloo e pure strutture similari senza entrare nello specifico direi che servono anche semplici conoscenze sulla lavorazione dei metalli e del pellame la tessitura di reti all intreccio di cordame l'arte del cucito della selleria nozione di mansioni specifiche sui principali nodi e i suoi legamenti andando oltre passando alla alimentazione oltre alla corretta gestione di una cucina da campo o la costruzione di piccoli forni le nozioni dovrebbero coinvolgere il riconoscimento e la caccia di animali la pesca quindi anche le tecniche di elaborazione conservazione delle carni chiaramente cibo è una parte essenziale della vita all'aria aperta ma non solo anche dall'abitudine di giorno chiaramente quindi al questo bagaglio di conoscenze che sto elencando aggiungerei il riconoscimento la raccolta la conservazione o la trasformazione di frutta verdura di piante spontanee senza dimenticare ovviamente la gara capacità di sfruttare ovviamente le risorse del bosco del sottobosco per la propria sussistenza che altro è certo diciamo che l'accensione del governo governo di fuochi è un po chi la vive acco da campo trattamento dell'acqua le norme di igiene e quindi le nozioni di farmacopea tradizionale e direi anche un minimo di esperienza con le piante officinali

beh che si sia stanziali o meno è comunque necessario destreggiarsi con le tecniche di orientamento e avere almeno delle semplici conoscenze sulla meteorologia dell'uovo chiaramente questo elenco non è assolutamente completo è a mio parere serve per comprendere come questa forma di approccio alla natura presuppongo un bagaglio culturale è che si acquisiva una volta tramite l'esperienza del vivere quotidiano che era fatto poi fondamentalmente di gesti ripetuti e di osservazione imitazione delle persone che c'erano attorno ora e io so che molti tra voi posseggono queste conoscenze lo si vede dei video che proponete e sono molto belli molto ben fatti è un termine con una valenza così ampia lascia chiaramente agli appassionati del settore della vita vera e perth e intendo dire un margine d'azione che veramente vasto ed è normale che comunque le persone alla fine esprimere il proprio talento e in quelle pratiche gli sono più congeniali oppure che sono dettate dalle caratteristiche dei luoghi in cui le persone vivono perché dico questo perché inevitabile che alla fine si ripropongano sui video può sempre gli stessi argomenti da cui sorge il pregiudizio che il bus kraft sia qualcosa di molto simile al survival e oppure al comuni attività di campeggio all'aperto e non debba prevedere tutte quelle quelle pratiche che ho accennato in questo mio monologo nei miei filmati tentò di presentare bus kraft nella sua forma più ampia sicuramente lo faccio in modo perfetto assolutamento mi sono mai arrogato la capacità di poter trasmettere delle emozioni in modo perfetto però questo spiega perché ho pubblicato o pubblicherò comunque video sulle scorte alimentari e altri sulle piante succede piante officinali alcuni sulle attività invernali altri sulla realizzazione di oggetti su come realizzare dei nodi sulla produzione della birra come vedrete di un prossimo il filmato e sulla preparazione dei cibi sugli elementi di agricoltura e ogni tanto io offre anche delle digressioni sul tema no in cui propongo degli itinerari dove sia possibile confrontarsi con i propri limiti oppure semplicemente di osservare scorci di natura selvaggia tutto ciò che ho detto fa parte di una visione strettamente personale sull'argomento anche se ciò che ho detto e avallato in buona parte comunque della lettura classica del settore ad esempio non so se qualcuno di voi avuto modo di leggere questi due libri diciamo che racchiudono in parte ciò che ho espresso in questo mio pensiero poi in ogni caso a parte a parte le letture classiche del settore voi sapete benissimo quello che mi conosce che non ho mai la presunzione che mio pensiero e se condiviso accettato ok diciamo che posso concludere qui questo il mio intervento e se siete ancora qui mi avete seguito sino a questo punto vi ringrazio di cuore per la vostra cortese attenzione