Bushcraft, uso del ferrocerio, tracce e predazione, bosco, gelo e neve

Description

Filmato documentale sul mio mondo boschivo, bushcraft e semplicità... prove di accensione con il ferrocerio in condizioni invernali, tracce di animali e tracce di predazione, il bosco e le radure, il gelo e la neve.

Tags: bushcraft,scoutismo,woodcraft,froissartage,froissart,scout,esplorazione,avventura,survival,autosufficienza,tecniche di base,attrezzatura bushcraft,attrezzatura scout,outdoor,trekking,neve,bivacchi,fuoco,lavorare il legno,woodworking,bushcraft knife,coltello bushcraft,accetta,sega a telaio,fuoco da campo,legname,legno,ferrocerio,acciarini

Video Transcription

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va bene questo è un banalissimo cosa foto di una uscita qui dopo quatto questa mattina gelida

sotto le scorsa the burial che sta arrivando da oriente ma voi sarà alcun filmato poi ho sperimentato l'accensione del nespolo 0 in condizioni invernali in ambiente estremamente umido quindi voglio condividerla con voi utilizzando il legno estremamente resinoso ricavato da una branca basale e di una comunità poi ho trovato una serie di tracce di predazione varie tracce di lupo gli altri predatori di libri di conseguenza ho fatto solo un piccolo video per mostrarvi anche le bellezze selvagge del luogo in cui vivo e mostrargli un po qual è il mio mondo quindi questo parco in cui ho sovente vengo ad effettuare le uscite sperimentali o estensioni [Musica]

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lo spezzone di filmato che avete appena visto mostra l'efficacia e l'efficienza di quello che il legno resinoso no quello che gli anglosassoni chiamano facebook app in atto alla l'estrema temperatura e le scintille prodotte dal vero cerio anche se la base su cui ho creato le scaglie difetti era decisamente comoda vorrei far notare che non solo era umida ma era decisamente congelata ora chiaramente io ho spento pesca perché non voglio assolutamente che rimangono tracce all'interno del bosco a farlo di più [Musica]

per chi non era né le la schiaccia per bene così milano siamo sicuri come avrete anche visto in alcune sequenze precedenti questo è un bosco molto ricco e di fauna soprattutto di prendere la toni ho fatto una serie di riprese voi potete vedere i solchi tracce scusate lasciate dalle in piccoli predatori che abbiamo restare protetta [Musica]

quest'area verde comprende sia frazione di bosco ceduo che eccede e le alterna con ampie radure e campi ormai dismessi che hanno volta venivano coltivati adesso sono diventati come se fossero delle

sorte di praterie regno praticamente dei daini dei tassi di un piccolo branco di lupi e cinghiali lepri [Musica]

proprio qualche giorno fa poco più avanti a limitare di questo campo ex campo coltivato ho fotografato una coppia di ungulati proprio mentre stava nevicando e vi posso solo mostrare la foto perché non ho avuto tempo di attivare la telecamera perché ovviamente una volta che sono accorti della mia presenza

nonostante fosse sotto vento le due bestiole sono scappate questa è una delle ampie radure che vi dicevo è ovviamente sono ancora di proprietà ed è per quello che non è possibile fare quello che si vuole in queste aree bisogna sempre chiedere permesso quella che sta inquadrando la nostra vecchia conoscenza

c'è una roverella secolare plurisecolare di cui vi ho già parlato nel video in cui ho introdotto la roverella e le sue caratteristiche

ora la vediamo in piena condizioni invernali

quindi completamente spoglia la sua vegetazione parlando di predatori e prede

pare cosa è successo in quest'area innevata la lebbra ha iniziato a fare una serie di scarti e si nota anche qui bene l'area di neve che è stata scalzata dalla scarto laterale della bestiola probabilmente molto probabilmente per sfuggire a uno dei predatori le cui tracce abbiamo visto in precedenza ecco qui un altro scarto classico vince non altro poi ha fatto un giro ritornato a cipro con i suoi passi cercando di scappare via poi le sue tracce ecco finiscono qui qui evidentemente non c'è una traccia di sangue non c'è nulla però è probabile che sia stata poi catturata a proposito di lepri e conigli selvatici

questa è una classica tana purtroppo adesso non c'è l'abitante e si guarda bene da uscire e solo nevicata di questa notte ha coperto le tracce evidentemente non è più uscito dopo la nevicata

sebbene quest'area verde si trovi a meno di un chilometro un chilometro e mezzo dal paese ha mantenuto inalterato il suo fascino selvaggio ed è per questo che mi piace venire qui a passare un po di tempo libero adesso mi trovo al limite orientale del parco e questa è un'area in cui avvengono le importanti fenomeni di bradisismo

infatti questa corsa le tende a collassare su se stessa adesso che c'era neve non si nota molto bene ma qui si è formato un piccolo scalino anzi si dovrebbe notare per via della differenza di contrasto e poi c'è un altro scalino ancora più importante e imponente che scende verso valle

questo fenomeno il bradisismo tende a divorare da un metro a due metri di terreno di questa area qui all'anno e sta raggiungendo questo questo pero di cui rimane ben poco ormai sono ormai un paio di ore che siano sotto l'effetto di un vento estremamente gelido e la temperatura è già scesa secondo mio termometro digitale a meno cinque gradi e non sembra voler risalire in effetti gli aghi di pino congelati che tengo per le mani danno ragione al termometro aveva mai sono sulla strada del rientro verso casa mi sono lasciato alle spalle ormai tutta l'area boschiva e sono sulla carrareccia che porta verso il paese non mi resta che ringraziarvi per la cortese attenzione e darvi appuntamento ad un prossimo video grazie [Musica]